Cos’è il taping ? e a cosa serve?

La corretta applicazione può ridurre il dolore e facilitare il drenaggio linfatico tramite la formazione di pliche cutanee.

La tecnica del Taping NeuroMuscolare (NMT), a differenza del taping tradizionale anaelastico ed elastico, si basa sull’agevolazione dei movimenti cutanei  e muscolari in modo da ottenere un effetto biomeccanico terapeutico sulle zone trattate. I muscoli rappresentano uno dei bersagli più importanti su cui agisce il NMT, con effetti indiretti sulla circolazione venosa e linfatica e sulla temperatura corporea.

Il nastro che viene utilizzato per il Taping NeuroMuscolare è uno strato di cotone di pochi millimetri di spessore con adesivo acrilico spalmato a onde. La superficie adesiva è protetta da carta removibile; il nastro presenta un’elasticità sovrapponibile a quella cutanea, è elastico solo in lunghezza e resiste all’acqua.
L’applicazione insieme al movimento del corpo produce micromovimenti del nastro che stimolano i recettori cutanei e quelli degli strati sottostanti determinando una risposta muscolare riflessa.
Il nastro si applica con vari gradi di tensione che dipendono dall’effetto terapeutico desiderato e la sua speciale struttura ondulata aerata permette la traspirazione locale.